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Santuario della Madonna dei Ghirli
Le prime testimonianze del santaurio mariano risalgono all'VIII secolo, mentre dell'epoca medioevale rimangono una serie di afrreschi illustranti le 'Storie di San Giovanni Battista' e un 'Giudizio Universale'. La chiesa viene ampliata tra il secondo e il terzo decennio del Seicento, dando principio ai lavori su volontà dell'allora parroco don Roberto Rusca: si realizza una nuova area presbiteriale, mentre il soffitto ligneo della navata è sostituito da una volta a tutto sesto. Le pareti e le volte dell'area presbiteriale vengono arricchite da affreschi di Isidoro Bianchi, realizzati tra il 1634 e il 1648, congiutamente alle decorazioni in stucco che interessano anche la navata ove inquadrano le antiche pitture medioevali (l'apparato plastico e pittorico è da riferire anche ai figli di Isidoro, Francesco e Pompeo Bianchi). Il rinnovamento barocco si conclude con l'innalzamento del tiburio e del campanile; ai primi del Settecento rilsale il grande arco di ingresso. Regesto EventiAnno |
Luogo |
Evento o ruolo |
Artista |
1634/48 | Italia, Lombardia, Como, Campione d'Italia | stucchi e decorazioni | Francesco Bianchi | |
1634/48 | Italia, Lombardia, Como, Campione d'Italia | stucchi e decorazioni | Pompeo Bianchi | |
1634/48 | Italia, Lombardia, Como, Campione d'Italia | stucchi e decorazioni | Isidoro Bianchi | |
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