La villa Kratochvile ("passatempo") viene realizzata per Vilém di Rozmberk presso Netolice in Boemia meridionale dall'architetto Baldassare Maggi. I materiali per la sua costruzione cominciano ad esser consegnati all'inizio del 1582, tuttavia il cantiere inizia qualche mese più tardi e prosegue fino al 1589 quando gli ambienti interni vengono arricchiti da decorazioni. I pregevoli stucchi della villa, ispirati a quelli "alla romana" del villino Hvezda di Praga, e quelli della piccola chiesa (1585-1589) attigua alla proprietà sono di Antonio Melana di Arogno. La villa viene ereditata dal fratello Petr Vok di Rozmberk e nel 1602 passa all'imperatore Rodolfo II. Subisce danni durante la Guerra dei trent'anni (intervento del costruttore Giovanni Battista Perti di Muggio). Nell'ultimo quarto del Seicento Jacopo Maggi rinnova parte della palazzina e la torre di accesso alla tenuta; intorno al 1760 si dà mano al tetto della villa realizzandone uno nuovo alla "Mansart", mentre nella prima metà dell'Ottocento vengono ritoccate volte e pavimenti di alcune stanze. A partire dagli anni Sessanta del Novecento viene intrapreso un restauro globale di struttture e decorazioni.