L’architetto ticinese Giovanni Fontana, fratello maggiore del più noto Domenico, nasce a Melide nel 1540. La data del suo trasferimento a Roma è ignota, ma nel 1572-85, sotto il pontificato di Gregorio XIII, si afferma già come ‘architetto camerale’, in ragione della sua specializzazione nell’ingegneria idraulica. Il suo nome si lega soprattutto alle molte collaborazioni a diverse opere del fratello, tra cui si ricordano la Fontana di Ponte Sisto, il trasporto degli obelischi posti a segnalare estremità e intersezioni dei rettifili del piano urbanistico sistino (1585-90), il palazzo Apostolico, la Loggia delle Benedizioni e la Scala Santa del Laterano. Sua è anche la Mostra dell’Acqua Felice o Fontana del Mosè (1587-90), ancora in collaborazione con il fratello Domenico. Compare tra i partecipanti al concorso per il completamento della fabbrica di San Pietro (1606-07). Giovanni Fontana muore a Roma nel 1614.