Originario di Cima in Valsolda, figlio dello scultore Francesco, Nicolò risulta possessore di una bottega a Genova fin dal 1522. Intorno agli anni '30 inizia un sodalizio duraturo e fecondo con i Della Porta, Gian Giacomo e Guglielmo, con i quali assumerà l'impegno di svariate commissioni, prima fra tutte quella del baldacchino marmoreo della Cappella del Precursore in San Lorenzo. Nel 1537 parte per la Spagna per mettersi a servizio di Carlo V, eseguendo diverse opere di abbellimento nel suo Palazzo all'Alhambra. E' probabile un suo breve ritorno a Genova nel '43, ma nel '45 è di nuovo in Spagna dove rimarrà fino alla morte, avvenuta nel 1552.