Descrizione
Il Vesme lo dice originario della zona luganese e ricorda, quale primo documento rintracciato che attesti l'attività di questo magistro, quello del 1664. In esso è registrato il pagamento di un acconto in denaro in favore del "picapietra Martino Solaro a conto della fattura di due statue di marmo che fà per il rondò della fontana del Bastion Verde.." (Tesoreria Generale). Nell'anno seguente, o stesso magistro firma, insieme al compagno di lavoro Giacomo Papa, anch'egli piccapietre, l'impegno ad eseguire una serie di lavori in marmo per la facciata della chiesa di San Francesco da Paola a Torino (Ordini delli Esecutori testamentari di Madama Reale); per questo suo intervento riceve il saldo in denaro l'11 novembre del 1666