Secondo il Vesme, il censimento della popolazione di Torino del 1705 avrebbe segnalato Antonio Casella d'anni 20, come figlio del sessantaseienne Secondo. Nel corso del secondo decennio del secolo il Casella forma una società con Bartolomeo Quadrone e Francesco Aprile, assieme ai quali firma dei contratti per lavori in pietra alla Venaria Reale, al cantiere dell'Università degli Studi di Torino e per la Basilica di Superga. Lo ritroviamo nel 1734 come garante in favore dell'impresario Tommaso Lezzeni e poi ancora nel 1740, impegnato in una gara d'appalto per la fornitura di pietre per il cantiere dell'Arsenale di Torino.
Following Vesme’s words, Antonio Casella, Secondo’s son, during census of 1705, was 20 years old. In the second decade of the XVIII century he makes a society with Bartolomeo Quadrone e Francesco Aprile. With them, he signs some contracts for stone-works at Royal Venaria, in the yard of University of Turin and for Basilica of Superga. In 1734 he is guarantor for entrepreneur Tommaso Lezzeni and then, in 1740, he makes a tender to furnish yard of Arsenal of Turin with stones.