Nel 1695 viene nominato - lui solo - tra i capomastri che l'impresario Antonio Bello di Andorno (Biella) dovrà coinvolgere nei lavori presso il cortile del Castello del Valentino (Torino), secondo la volontà della Duchessa e le istruzioni dell'architetto Carlo Emanuele Lanfranchi. Nel 1703 lo ritroviamo, assieme a Francesco Aprile di Carona, come garante del capo mastro luganese Giacomo Vanello: è in questa occasione che scopriamo che egli è originario di Certengo (?) nello Stato di Lugano.
In 1695 he is chosen as foreman for the works that the entrepreneur Antonio Bello (from Andorno- Biella) has to make in the court of the Castle of Valentino (Turin), following the will of the Duchess Maria Giovanna di Savoia Nemours and the instructions of Architect Carlo Emanuele Lanfranchi. In 1703 he is a guarantor, together with Francesco Aprile from Carona, for the Head-master Giacomo Vanello (from Lugano). In this occasion we find out that he is from Certengo in the State of Lugano.