Descrizione
Nel 1736 firma un contratto per vari lavori nella nuova sala d'armi nel regio Arsenale di Torino. Il lavoro doveva essere svolto dagli impresari Francesco Maria Righino e Domenico Ermoglio, i quali però rinunciarono in seguito alle modifiche del progetto volute da S.M. e curate da Antonio Maria Lampo.
Nel contratto si legge che Giovanni Antonio è figlio emancipato di Carlo di Drano in Valsolda e che presentemente abita nella città di Torino.