Nel 1736 firma due contratti relativi allo scavo, allo sbozzamento e al trasporto di due pezzi di marmo bianco di Frabosa per la realizzazione di due statue da porsi sulla facciata della chiesa delle madri carmelitane di Torino. In questa occasione viene detto originario del luogo di Cima (Stato di Milano) e abitante, ormai da pił anni, "alle Frabose nel luogo del Sero".