Superficie: 6 kmq Popolazione residente: 263 (Istat 2002) Sindaco Walter Brisotto Servizi alla persona Croce Rossa Italiana, 031.831.555 Comune, Via Trento 2, 031.844.700 Museo della Civiltà Contadina, 031.303.472 Parrocchia, Via Ponna Superiore, 031.844.912

Abitata fin dalla preistoria e per tutta l'età romana, nel Medioevo è legata al Monastero di S. Benedetto in Val Perlana e tuttora sussistono tradizionali legami con Ossuccio. II paese è composto di tre nuclei, ancora ben distinti nonostante la crescita urbanistica, alle falde del Monte Galbiga; il nucleo di Ponna superiore (870 m.) è contrassegnato da antiche abitazioni e dalla Parrocchiale di S. Giacomo, di origine Medievale con un raffinato altare del ‘600, affreschi e tele del '700. Ponna Media conta poche suggestive case raccolte attorno all'oratorio romanico - S. Bartolomeo. Ponna Inferiore vanta vari palazzi del '600 come Palazzo Barelli, un antico lavatoio, e soprattutto il complesso della chiesa dei SS. Gallo e Desiderio, preceduta da una scenografica Via Crucis: di origine romanica, mostra ora grandiosi affreschi in gran parte eseguiti da artisti della famiglia Barelli. Da ricordare anche il Museo della Civiltà Contadina. It was inhabited since pre-historical times and during the whole Roman era; during the Middle Ages it depended on the Monastery of St.Benedict in Val Perlana and even today traditional ties with Ossuccio . persist. The village is made up of f three districts, well distinct in spite of urbanistic growth, on the foot of Mount Galbiga; the hamlet of Ponna Superiore (870 m.) is marked by old houses and by St.James parish church, boasting a Medieval origin and a retined XVII cent. altar, frescoes and XVIII cent. paintings. Ponna Media counts a few picturesque houses crowded together all round the Romanesque oratory of St. Bartholomew. Ponna inferiore shows several XVII cent. palaces such as the Barelli Palace, an old wash-house, and above ali the ensemble of the Romanesque church of St.Gaul and Desiderius and its scenic Via Crucis; with majestic frescoes by artists of the Barelli family. The Country Civilization Museum is also to be mentioned.