Italia, Lombardia, Como, Ramponio Verna
Superficie: 4,89 kmq
Popolazione residente: 402 (Istat 2002)
Sindaco: Mario Colombo
Servizi alla persona
Croce Rossa Italiana, 031.262.262
C.O.F. Casa di cura privata, Loc. Caslé 5, 031.843.111
Municipio, Via Galileo Galilei 1, 031.847.829
Poste Italiane, Via Galileo Galilei, 031.848.217
La storia della località inizia almeno mille anni prima di Cristo, con gli insediamenti del Caslè e poi dell'Alpe di Verna; prosegue (come per gli altri paesi della Valle) con il dominio di Como e successivamente del Ducato di Milano, e con successive infeudazioni fino al regime napoleonico; qui nel 1806 scoppiò la prima insurrezione intelvese, guidata dal parroco Bartolomeo Passerini, qui vi era pure un importante nucleo della Resistenza contro il Fascismo. I due piccoli centri che compongono il Comune vantano numerose chiese di grande rilevanza artistica, dove operarono maestri di formazione europea: la parrocchiale di S. Benedetto, S. Ambrogio a Verna, S. Antonio ai Monti, l'Oratorio dell'Assunta, quello di S. Gaetano e soprattutto il barocco Oratorio di S. Giovanni Nepomuceno, con pala del Carloni, e la millenaria chiesa di S. Pancrazio che conserva affreschi del 'S00 e '600 oltre a preziosi stucchi.
The history of this resort starts at least one thousand years before Christ with the settlements of Mount Caslè and later of Alpe di Verna, and goes on (like for the other villages of the Valley) with the domination of Como and later of the Milanese Duchy, and following enfeoffments up to Napoleon's rule; here in 1806 the first Intelvi insurrection broke out under the leadership of the parishioner Bartolomeo Passerini, here there was also an important group of the Resistance against Fascism. The two small districts of the town boast many artistically relevant churches, in which masters of European training worked: St. Benedict parish church, St. Ambrose at Verna, St. Anthony "up to the Mounts", the Oratory of the Assumption, St. Gaetanus and above all the Baroque oratory of St. John Nepomuk, with an altar-piece by Carloni, and the thousand-year-old St. Pancras retaining XVI and XVII cent. frescoes and valuable stuccoes as well.
Magistri originari del luogoOriginari |
Luzone Molciano |
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Giovanni Della Torre |
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Giacomo Rava |
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Magistri attivi nel luogoAttivi |
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