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Francesco Aprile

 

Qualifica
impresario/capomastro piccapietre

Descrizione
Nel 1705, secondo il Vesme, risulta essere il figlio diciottenne del capomastro piccapietre Francesco Aprile.
Sempre il Vesme ci informa che nel 1710, ormai morto il padre, l'Aprile è impegnato nella realizzazione di un fonte battesimale in pietra di Gassino per Dezana.
Così come il padre aveva spesso lavorato in società con il luganese Secondo Casella, anche per il figlio sembra consolidarsi un connubio lavorativo con Antonio Casella e con Bartolomeo Quadrone, assieme ai quali partecipa a delle gare d'appalto e firma un contratto per la Reggia della Venaria nel 1712 e uno per la fabbrica dell'Università di Torino nel 1713.
Nel 1715 sappiamo dal Vesme che il piccapietre, residente in Torino, si è impegnato alla realizzazione di un altare marmoreo per la chiesa di San Pietro dipendente dall'abbazia di Santo Stefano ad Ivrea.
Nel 1730 lo ritroviamo, da solo, attivo per per la Basilica di Superga, per il castello di Rivoli e per il Palazzo vecchio di Torino; nello stesso anno fa da garante in favore degli impresari Gio Antonio Pezzi e Pietro Filippo Somazzo.
Nell'anno successivo riceve pagamenti per i lavori in marmo alla capella del Beato Amedeo nella cattedrale di Vercelli e firma un contratto per la Basilica di Superga.
Nel 1732 è attivo per la Reggia di Venaria e per Palazzo Reale a Torino.
Ancora nel 1740, ormai più che cinquantenne, firma un contratto per le Regie Segreterie di Torino.

Vesme tells us that, in 1705, Francesco Aprile is the eighteen son of head-master stone-carver Francesco Aprile. In 1710, when his father died, Aprile is undertaken with carrying out of Baptismal Font with Bassino stone for Dezana.
Like his father worked with Secondo Casella, he himself worked with this man and also with Bartolomeo Quadrone. With these two men he participates to some tenders and signs a contract for construction of Venaria Palace, in 1712, and an other for construction of University of Turin, in 1713.
In 1715, from Vesme, we know, that he undertakes himself with the carrying out of a marble altar for S. Pietro Church, depending from S. Stefano Abbey in Ivrea.
In 1730 he is working in Basilica of Superga yard and in those of Rivoli Castle and Old Palace of Turin. In the same year he is guarantor for Gio Antonio Pezzi and Pietro Filippo Somazzo entrepreneurs.
In next year he receives some payments for some works at Beato Amedeo Chapel, in Vercelli Cathedral and signs a contract for Basilica of Superga.
In 1732 he works for Venaria Royal Palace and for Royal Palace of Turin.
Still in 1740, when he is more than fifty, signs a contract for Royal Secretariat of Turin.

Regesto Eventi
Anno Luogo Evento o ruolo Opera
1712Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoReggia
1713Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoPalazzo dell'Università
1715 - 1715Italia, Piemonte, Torino, TorinopagamentoAbbazia di Santo Stefano
1715Italia, Piemonte, Torino, Torinopagamento
1730Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoBasilica di Superga
1730Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoPalazzo Vecchio
1730Italia, Piemonte, Torino, TorinofideiussionePalazzo Vecchio
1730Italia, Piemonte, Torino, TorinopagamentoCastello reale
1731Italia, Piemonte, Torino, TorinopagamentoCattedrale di Vercelli
1731Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoPalazzo Vecchio
1732Italia, Piemonte, Torino, TorinopagamentoCappella Regia
1732pagamento
1732Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoPalazzo reale
1740Italia, Piemonte, Torino, Torinofirma di contrattoRegie segreterie