Nel 1731 firma, assieme al luganese Pietro Filippo Somazzo, un contratto per lavori vari al cantiere degli Archivi regi della cittą di Torino, secondo il progetto dell'architetto Filippo Juvarra. Nello stesso anno sottoscrive un altro contratto per lavori di riparazione alla Reale Accademia di Torino. Nel 1735 lo ritroviamo come garante dell'impresario Giuseppe Salazza di Mussano (Biella), impegnato a svolgere lavori di muratura al castello di Rivoli. In questi documenti il Visetti vien detto originario di Loggio in Valsolda e abitante in Torino.