Opera sia alla Certosa di Pavia, sia a Genova. Instaurerà collaborazione fattiva con Antonio Maria Aprile.
Realizza le statue dei benefattori in Palazzo San Giorgio; autore di una raffigurazione insolita di Palazzo Taddeo Spinola, portale con cornice intagliata a tralci di foglie putti e tondi imperiali con trionfo degli Spinola a fianco di un carro trainato da centauri e guidato da putti (1470-80).